ECCELLENZA E TRATTAMENTI PERSONALIZZATI NELLA
MASTOPLASTICA ADDITIVA:
Intervista al Prof. Tilesi Chirurgo Plastico a Roma.
Il Seno è carattere fondamentale di femminilità e attrazione della donna.
Un seno troppo piccolo, asimmetrico, rilasciato, può creare notevoli problemi di accettazione, e di interrelazione con l'altro sesso.
Fortunatamente oggi la Mastoplastica additiva (aumento delle mammelle con protesi) ha ormai assunto un grado di possibilità, tecniche chirurgiche più rapide, protesi di assoluta qualità e garantite a vita, protesi di molteplici forme per soddisfare ogni particolare esigenza, che consentono in condizioni particolari di raggiungere l'eccellenza.
Oggi, con la sicurezza data da 25 anni di esperienza e circa 11.000 interventi di chirurgia plastica eseguiti in Italia e in numerosi reparti all'estero, le pazienti che si rivolgono a noi possono usufruire, a costi competitivi,
di una Chirurgia avanzata del seno con risultati assolutamente naturali.
Nelle Cliniche dove opero con la mia equipe ogni intervento di aumento, ricostruzione o sollevamento del Seno, viene dettagliatamente pianificato e programmato per ogni singola paziente, per proporzioni, richieste, posizione, tipo di protesi, incisioni; tutto personalizzato in funzione di quel singolo corpo di donna, di quella particolare situazione di partenza.
Gli interventi , in genere eseguiti in day-hospital (la paziente si opera ed esce in giornata) sono molto rapidi , non lasciano cicatrici visibili e consentono un ritorno alle proprie attività in 48-72 ore.
Dato l'elevato numero di interventi eseguiti ogni anno, possiamo proporre costi molto contenuti, ma allo stesso tempo associati ad una alta competenza tecnica e professionale, fatto oggi non sempre possibile per la grande quantità di operatori troppo giovani che si "tuffano" nel settore in cerca di rapidi guadagni e le cui basse tariffe e le semplici tecniche operatorie "di base" non possono conseguire i risultati che solo una esperienza chirurgica superiore ai 20 anni può permettere.
Oggi stiamo assistendo in chirurgia estetica, a "gruppi diretti", "gruppi coordinati", "chirugia estetica in franchising", consulenti chiamati dall'operatore per ogni singolo intervento e quant'altro.
Bene, la differenza tra le "catene chirurgiche", sparse in ogni città e il solo unico, stabile, polo di riferimento del singolo professionista, è la stessa differenza che passa tra un prodotto acquistato in un supermercato invece che in un negozio specializzato e dedicato al vertice della qualità.
L'utente deve cominciare a rendersi conto che mentre se, per comodità compra le patate o il televisore al supermercato invece che dal fornitore di fiducia, cambia poco, se fa la stessa cosa con un intervento chirurgico...può cambiare molto; la qualità deve essere una priorità non un lusso.
Al contrario dei "monochirurghi", che magari si spostano pure come trottole in diverse città per operare e coprire mercato, il capo di una equipe chirurgica deve saper fare tutto , e tutto allo stesso modo possibilmente, pur potendo ovviamente avere delle preferenze e/o passioni personali per un certo tipo di intervento, ossia la chirurgia del proprio privilegio.
Voglio dire che non può essere ammesso che un chirurgo faccia prevalentemente mammelle e chiami un collega per fare un naso o un lifting, un altro per controllare un caso operato a Miami perchè lui segue un paziente di Caltanissetta, mentre magari un suo "consulente" sta facendo la prima "visita" a un paziente che opererà a Canicattì e così via.
Ma che chirurgia stà diventando la nostra? Che rapporto di fiducia e stretto contatto pre e post operatorio si può avere con il paziente?
E poi mi chiedo anche : .... il corso di laurea dura cinque anni , il corso di specializzazione dura altri cinque e qui i nostri "chirurghi viaggianti" hanno più o meno 35 anni.
Bene a 35 anni o giù di lì io non mi sognavo di andare a dire in giro che potevo eseguire una chirurgia del seno di "eccellenza" pur potendo offrire, con tecniche di base, buoni risultati, ed era giusto che fosse così, non si può prendere l'ormone della più rapida crescita chirurgica, non esiste!
Sono passati altri quindici anni, altre due specializzazioni, un dottorato, l'insegnamento e soprattutto l'esperienza.
Queste capacità non si possono ottenere nel breve arco di tempo di una sola specializzazione chirurgica.
Come in ogni attività umana, nulla si improvvisa e se come diceva un nostro grande Maestro clinico medico, "per fare un buon internista occorrono almeno 20 anni " io aggiungerei : per fare un buon chirurgo, lo stesso.
Link al sito: www.profgianlucatilesi.it